lunedì 19 settembre 2011

La bella stagione viene da dentro...

E' incredibile come queste settiman siano volate, spesso nei momenti più complicatii ho avuto un'irrefrenabile desiderio di scrivere, ma poi, risucchiata da qualche vortice di impegni irrinunciabili ho lasciato scorrere i giorni senza dare tracce di me.
Cosa significa il titolo di questo post?
E' una frase che ho letto sulla parete di grafite delle ragazze che lavorano in produzione come responsabili comparse, due simapticissime e napoletanissime donne a cui eveidentemnete è di grande aiuto varcare la porta dell'ufficio e trovarsi davanti questa frase che altro non è che un invito a volersi bene, a d avere fiducia in se stessi, ad indossare delle lenti virtuali di positività, anche se fuori non c'è nulla che faccia pensare a qualcosa di positivo.
Temporalmente qui è ancora bella stagione; le giornate si sono un po' accorciate, si, ma la luce è bellissima e i riflessi al tramonto sono incantevoli, per non parlare del mare ( per chi può andarci, sigh!) sgombro dalla folla di Agosto è ora decisamente più praticabile; eppure il bello di fuori molto spesso non riesce ad investire anche il dentro, e lo so bene io che ho avuto giornate nere e con un umore sottoterra mente fuori c'era un sole spettacolare!
La bella stagione, quella di dentro è immagino un lavoro di perfezionamneto continuo, come coltivare orchidee o attendere con pazienza che spunti un germoglio, e forse crederci sul serio è un traguardo a cui si giunge in maniera direttamnete proporzionale ai proprio anni.
Chissà....

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