mercoledì 17 agosto 2011

Ieri ho trascorso un bel pomeriggio con la mia amica Marghe a pasticciare in cucina, è stato divertente e per un po' ho dimenticato i brutti pensieri. Stamattina alle 7 siamo stati svegliati dalla vicina, la mia gatta Davide che avevo portato con me da roma 12 anni fa è morta, lei l'aveva trovata accanto la sua auto. Con questa sale 10 il numero totale di gatti che quest'anno, chi in un modo chi in un altro, mi hanno lasciato.
Davide fu una storia curiosa; abitavo a Via corso d'Italia a Roma tra Porta Pia e Piazza Fiume, sotto casa un orribile negozio di animali. a dicembre furono di mala grazia stipati in un'angusta gabbietta esposero una cucciolata di gattini tigrati. si sa ch in prossimità delle feste gli animali sono considerati un regalo, alla stregua di un giocattolo. Rimase dopo un po' solo questo gattino, tigrato e con la punta delle zampette bianche, come dei calzini,e io passavo le ore a fissarlo aldilà della vetrina. Un giorno mi si avvicinò una vecchietta, mai vista prima e mai più vista poi, che mi chiese: " tu lo vorresti prendere, vero?". Le spiegai che in casa, da studente non avrei potuto, che non ero di Roma e che comunque volevano 80,000Lire che non avevo. La vecchiietta, come se questo già lo avesse intuito, prontamente mi allungo 50,000Lire dicendomi: "se tu così  puoi prenderlo, tieni, ti posso dare questi". Io rimasi così stupita da questa cosa, dal fatto che una persona che mai mi aveva visto prima potesse manifestare una fiducia tale da sapere che io non avrei impiegato diversamente quel denaro, che magari nel suo budget di pensionata non era poca cosa.Lei si voltò e andò via, io non aspettai un minuto di più, entrai pagai un anticipo con la mia 50,000 Lire e chiamai mka madre per dirle che avevo bisogno venisse a Roma a trovarmi perchè avevo qualocsa per lei.. Nel giro di un paio di giorni Davide, così lo avevo chiamato quando ancora era solo un gattino in cattività, era a Piano, padrone della casa, mostrando un carattere fiero e molto vivace, i suoi occhioni verdi magnetici e grandissimi gli davano un'aria tutta speciale.e lo era.
Dopo più di un anno mi raggiunse a Roma la telefonata che Davide aveva partorito! Me lo avevano dato per maschio e tale io l'avevo considerato senza neanche fae ulteriori indagini, ma essendo che al suo nome rispondeva benissimo e che comunque  anche se femmina aveva corpo e musetto da maschio, Davide è rimasto, beffandoci con innumerevoli cucciolate fin quando non abbiamo deciso di porre un limite alla sua fecondità.
Forse il dispiacere è più grande perchè si tratta di un pezzo della mia storia personale,di una parte della mia vita passata di cui Davide ha fato parte sin dal suo inizio; sicuramente queste partenze a così breve distanza di tanti dei miei adorati mici sono un motivo in più per sentirmi inutile e impotente. E poi c'è il ricordo di quella vecchina, che presumibilmente se ne sarà andata ancora prima del mio adorato Davide, ai suoi occhi color iris e alla generosità disarmante. Mi  piace pensare che Davide è andato via, ma forse arriveranno altre cose belle,perchè in fondo anche se non ho più l'età, credo ancora alle favole e credo che a volte, proprio quando una soluzione non sembra esserci ,arriva qualcuno di sconosciuto a tenderti una mano.

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