sabato 6 agosto 2011

Agosto Significanza e Pomodori al forno

Io odio Agosto. Non posso farci nulla, lo odio da sempre e da sempre mi pare uno di quei mesi interminabili, una condanna. Troppa gente dappertutto, strade intasate, negozi ,uffici tutto serrato, e questo clima di vacanza forzato che fa di un triste...
Questo è il primo Agosto che non lavoro, peggio che mai! Così il tempo lo passo tra sperimentare ricette, leggere libri che erano in attesa di esssere consultati da ere geologiche, andare al mare ( con risultati incerti, folla e mare tutt'altro che limpido) e pensare.
Ora pensare è una di quelle attività diciamo così, automatiche; eppure selezioniamo i pensieri in modo tale che i più spiacevoli e controversi siano sempre gli ultimi ad essere affrontati. Così in questi giorni di noia mortale e attese che si cuociano gli esperimenti ai fornelli, mi è capitato di pensare che dovrei fare qualcosa.
Qualcosa tipo darmi una scrollata, aguzzare l'ingeno, inventarmi qualcosa perchè sono arrivata ai fatidici 30 e li ho anche superati, e varrebbe la pena dargli un senso.
Ultimamente sono un po' ossessionata dalla "sensatezza"; lo stesso titolo di questo blog rimanda un po' alla mia necessità in questa fase della vita di fare qualcosa che sia significativo che segua un percorso rintracciabile. La scintilla è scattata qualche mese fa, alla vigilia di un lavoro, e sul set, prima di cominciare la regista ci ha esortato a fare qualcosa che fosse: " at least meaningful". Succede che certe frasi si depositamo sul fondo dei stuoi pensieri e riemergano dopo un po' rischiarando tutt'intorno, e così è stato. Sono sempre stata una che andava in mille direzioni, un po' alla cieca, certo,  mi è andata abbastanza bene, anche se farei volentieri a meno di alcune esperienze passate, ma il punto è che fare qualcosa che abbia senso non significa diventare delle persone inquadrate e tristi, programmate a tavolino; vuol dire più semplicemnete divenatre adulti.
Quello a cui sto pensando è che in fondo finora ho sempre avuto troppa paura di diventare adulta e non essere all'altezza della vita, ma credo che usando "la significanza" se così posso definirla, io abbia una chance in più di non perdermi e fare cadute impreviste.
Non sto rinunciando all'istinto, alle piccole follie, ai colpi di testa, sto solo dicendo si alla realtà e al fatto che ad un certo punto bisogna avere un piano, un buon piano. Io lo sto cercando.
 Intanto tolgo i pomodori dal forno prima che altrettanto significativamente, brucino!

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